EDGARDO DONATO – I PROTAGONISTI DEL TANGO:
Allegro e distratto, Edgardo Donato era così, chiacchierando con un amico scese dal tram accorgendosi solo dopo che la moglie non era scesa con lui!
Oppure quando in una sala di registrazione, ascoltando la voce di Adolfo Rivas, disse che gli sarebbe piaciuto averlo in orchestra, dimenticando che il cantante era lì per registrare proprio con lui!
Nato a Buenos Aires ma trasferito fin da giovane con la famiglia a Montevideo, diventò una delle orchestre simbolo del Tango Argentino, è stato compositore di oltre duecento brani, alcuni dei quali veri classici intramontabili: A media luz , TBC, Muchacho , El huracán, Se va la vida, El acomodo, Mi serenata, Beba , Volvé, Pobre soñador, Pensalo bien.
Violinista già dall’età di 10 anni arrivato a 21 iniziò a suonare in formazioni proprie che, negli anni, si esibirono in sale da concerto, sale da ballo, alla radio.
Dal suo primo tango, composto nel 1922, incise per le maggiori etichette, maggiormente per Brunswick e Victor e i suoi tanghi furono parte delle colonne sonore di diversi film.
Tra la metà degli anni 30 e la metà degli anni 40 le sue esibizioni alla radio, nei cabaret e nei club erano praticamente continue, il suo stile melodico elegante, il pizzicato degli archi dei suoi assoli, la ricchezza ritmico-melodica, i grandi cantanti che hanno lavorato con lui, ne hanno fatto un’orchestra che non può mancare nelle selezioni di una serata di milonga.
Dopo aver abbandonato le scene per diversi anni, morì nel 1963 all’età di 65 anni a causa di un infarto.
Ascolta i tanghi di Edgardo Donato